Lo stile pittorico di Dante Gabriel Rossetti inizialmente presentava una maniera spiccatamente preraffaellitica, evidente nelle prime opere, specialmente ne L'infanzia di Maria Vergine ed in Ecce Ancilla Domini; ciò malgrado, l'artista successivamente si discostò dagli ideali dei preraffaelliti, preferendo la raffigurazione di racconti avventurosi ad una pedissequa imitazione della natura.
In questo filone sono ascrivibili tele come Il laboratorio, La canzone delle sette torri, Blue Closet, Hesterna Rosa, Come s'incontrarono, tutte opere dove il Rossetti si lasciò guidare dall'ardore della sua fantasia, intensa e talora aggressiva.
Una decadenza di queste qualità immaginative si ebbe dopo il trapasso della moglie, che lo lasciò nella disperazione.