Fra il Velodromo Vigorelli e il recinto della Fiera c'è un largo spiazzo con un'isola di prato, chiuso a nord dallo schieramento compatto delle case nuove.
Qui Antonio alle sette meno dieci si fermò colla sua seicento.
Era in un anticipo addirittura ridicolo. Non voleva farsi vedere da lei così premuroso, sarebbe stata una troppo aperta confessione.
Faceva umido e freddo. Accese una sigaretta, nonostante il turbamento che gli davano le sigarette a digiuno.
Dino Buzzati | Uomo in una notte di neve, 1926 |