Vittorio Matteo Corcos (1859-1933) naque a Livorno da una modesta famiglia ebraica. Studia qui con il pittore Giuseppe Baldini, poi all’Accademia di Belle Arti di Firenze con Enrico Pollastrini (1875-78) e, grazie a una borsa del Comune di Livorno, a Napoli con Domenico Morelli (1878).
Dal 1880, per 6 anni, è a Parigi, dove presto firma un lungo contratto con la famosa galleria Goupil e frequenta prima il pugliese Giuseppe de Nittis, poi lo studio del ritrattista Léon Bonnat. Inizia così a ritrarre uomini, come qui il Ritratto di Giuseppe Garibaldi (1882), e soprattutto donne.
Nel 1886 torna a Livorno, espone alla Prima esposizione di Belle Arti in Livorno, sposa la colta Emma Ciabatti e si trasferisce a Firenze, dove il suo salotto è frequentato da artisti e letterati (lui stesso scrive racconti), ma continua a viaggiare in Europa.