Gustave Courbet è considerato l'iniziatore ed il principale animatore del Realismo francese, movimento pittorico che tende ad una rappresentazione fedele della realtà, indagata con un linguaggio diretto e privo di abbellimenti.
In questo modo, i dipinti di Courbet sono caratterizzati da un'elevatissima verità di rappresentazione, che si sostanzia nella spontaneità dei soggetti e delle composizioni, senza imposizioni di alcun genere.
Il rifiuto di Courbet verso le messe in posa e le esigenze del decoro emerge ne "La filatrice", dove egli ritrae di nascosto sua sorella che, vinta dalla fatica, si addormenta.
In questo modo la realtà cessa di essere idealizzata ed acquisisce una dignità prima impensabile: nei quadri di Courbet, a essere degni di rappresentazione non sono solo il bello e l'armonico, così come imposto dai dettami della pittura romantica, ma anche quei momenti non «nobili», triviali, che facendo parte della quotidianità restano comunque in grado di qualificare l'arte.