Djordje Prudnikoff
Amédée-Julien Marcel-Clément (French painter, 1873-1950)
L'artista parigino Amédée Julien Marcel-Clément studiò alla School of Fine Art ed debuttò al Salon di Parigi nel 1903.
A quel tempo era meglio conosciuto per le scene parigine, che catturavano così vividamente l'era della Belle Époque e la moda della società parigina.
Dopo il primo debutto al Salon di Parigi, continuò ad esporre lì e al Salon des Indépendants per molti anni.
Tra il 1913-1914 espose in Gran Bretagna alla Royal Scottish Academy ed alla Walker Art Gallery di Liverpool.
René Magritte | Stile e tecnica
Lo stile del pittore René Magritte viene definito Illusionismo onirico. Egli illustra, ad esempio, oggetti e brani di realtà assurdi: un paio di scarpe che si tramutano nelle dita di un piede o un paesaggio simultaneamente notturno nella parte inferiore e diurno in quella superiore, ricorrendo a tonalità fredde, ambigue, antisentimentali quali quelle del sogno. Scopo dei suoi enigmatici quadri è di creare nell'osservatore un "cortocircuito" visivo.
Magritte è l'artista surrealista che gioca con spostamenti del senso utilizzando sia accostamenti inconsueti sia deformazioni irreali. Del tutto estraneo al suo metodo è l'automatismo psichico: la sua pittura non vuole far emergere l'inconscio dell'uomo, bensì valorizzare oggetti usuali i quali decontestualizzati (ovvero sottratti al loro contesto naturale) appaiono inusuali, estranei all'esperienza.
Questo il tema attraverso il quale lo stile svela tratti affini alla Metafisica (intesa come movimento artistico e non in campo filosofico): il suo periodo surrealista ha inizio con la scoperta delle opere di Giorgio de Chirico. Da qui il bisogno di creare universi fantastici e misteriosi e pitture sulla natura basate su contenuti apparentemente indecifrabili ed enigmatici.
Berthe Morisot | Personal life
Berthe Marie Pauline Morisot (1841-1895) came from an eminent family, the daughter of a government official and the great-niece of Rococo artist Jean-Honoré Fragonard.
She met her longtime friend and colleague, Édouard Manet, in 1868.
By the introduction of Manet, Morisot was married to Édouard's brother, Eugène Manet in 1874.
On November 14, 1878, she gave birth to her only child, Julie, who posed frequently for her mother and other Impressionist artists, including Renoir and her uncle Édouard.
Berthe Morisot e l'Impressionismo
La prima apparizione di Berthe Morisot (1841-1895) al Salon de Paris avvenne all'età di ventitré anni nel 1864, con l'accettazione di due dipinti di paesaggi.
Ha continuato ad esporre regolarmente al Salon, con recensioni generalmente favorevoli, fino al 1873, l'anno prima della prima mostra impressionista.
Sir Lawrence Alma-Tadema | Stile e contenuti
Considerato uno dei pittori Vittoriani più influenti, Sir Lawrence Alma-Tadema (1836-1912) costituisce una presenza molto particolare nel panorama artistico del XIX secolo; lo stile ed i contenuti delle sue opere manifestano allo stesso tempo elementi antichi e moderni, visitati in chiave personale, tanto che l'Art Journal del 1870 scrisse su di lui: «Alma-Tadema è difficile da classificare: non appartiene a nessuna scuola, o per meglio dire, è lui stesso una scuola».
Tuttavia «Alma-Tadema», pur nella sua peculiarità, si inserisce nell'estetica ottocentesca volta al recupero del passato, con una generale ripresa di stili artistici e aspetti formali propri di epoche storicamente lontane e neoclassiciste; le innovative e originali formule neopompeiane di Alma-Tadema, dettate della sua passione per l'archeologia vesuviana, trovarono a Londra un'accoglienza più che favorevole.
Al fine di soddisfare non solo il proprio amore per l'archeologia, ma anche le stravaganze intellettuali della sua committenza vittoriana, Alma-Tadema non esitò a rifugiarsi fantasiosamente nell'ancestrale dimensione domestica di Pompei.
Ugo Flumiani (1876-1938)
Ugo Flumiani viene considerato il principale pittore di marine a Trieste tra la fine dell‘800 e l’inizio del ‘900.
Iniziò il suo percorso artistico all’Accademia di Venezia seguendo i corsi di paesaggio di Guglielmo Ciardi. Si spostò poi all’Accademia di Bologna per studiare architettura e decorazione.
Completò quindi la sua formazione con un soggiorno a Monaco di Baviera dove apprese la lezione impressionista diffusa a Trieste dall’amico Umberto Veruda.
Iniziò l’attività espositiva a Trieste nel 1895, partecipando assiduamente alle manifestazioni del Circolo Artistico dal 1906-1925.
Tra il 1927-1937 fu presente alle mostre del Sindacato Fascista di Belle Arti.
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