Il beato domenicano Giovanni di Fiesole è meglio conosciuto come Beato Angelico. Nato alla fine del Trecento a Vicchio di Mugello, fu battezzato con il nome di Guido. Assieme al fratello Benedetto, poi, entrò nel convento domenicano di Fiesole.
Preghiera, meditazione e studio erano la base per la sua predicazione attraverso l'arte: dipinse a Firenze, in tutta la Toscana, a San Pietro e nei palazzi vaticani per Eugenio IV e Niccolò V.
Morì a Roma nel 1455 nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove sono conservate le sue spoglie. Subito dopo la morte divenne noto con il nome di Beato Angelico e le sue “prediche in pittura” sono giunte fino a noi.
La qualifica di beato attribuitagli dalla tradizione gli è stata ufficialmente riconosciuta da papa Giovanni Paolo II con motuproprio del 3 ottobre 1982.