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Edgar Degas | Dancer Making Points, 1879-1880

Illuminated by gas footlights in the midst of a performance, a dancer "makes points", or draws forms with her pointed foot.
Edgar Degas’s daring, asymmetrical composition and the angled perspective he produced by the diagonal lines of the floorboards emphasize the sensation of plunging space.


Title: "Dancer Making Points"
Author: Edgar Degas
Medium: Oil on Canvas
Date: 1879-1880
Location: Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City, USA

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Steven DaLuz (American painter, 1953)

Steven DaLuz was born in Hanford, California, the son of an Air Force officer. From an early age, he was exposed to art in galleries and in publications, which fed his interest in drawing.
DaLuz attended 13 schools in 7 states and 3 foreign countries by the time he graduated from high school.
Throughout, he was inspired by art teachers, and by his own father, who painted recreationally.
The cultures to which he was exposed spawned his varied artistic interests.
After just one semester at San Antonio College, the Vietnam War interrupted his art studies and led to a long stint with the United States Air Force.


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Christine Peloquin | Florida

Christine Peloquin è un'artista multimediale mista 2-D che disegna e dipinge volti, figure, paesaggi ed astratti su collage.
Utilizza molti materiali diversi tra cui carbone, acrilici traslucidi, acquerelli, monostampe, oggetti trovati, trasferimenti di foto, tessuti e carte su pannelli di legno.
Christine insegna le sue tecniche multimediali miste dal 2009 ed offre seminari nel suo studio a Orlando e negli Stati Uniti.
Da 30 anni vende le sue opere d'arte in gallerie e festival in tutto il paese.


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John Pitre, 1942 | Il pittore visionario

Nato nel 1942 e formatosi nelle belle arti presso la prestigiosa Art Students League di New York City, John Pitre si è evoluto fino a diventare un maestro del fantasy e del surrealismo.
Pitre ha avuto un'influenza significativa nel mondo dell'arte per oltre quaranta anni e porta il primato di essere uno degli artisti più ampiamente pubblicati nella storia moderna.
Come narratore, Pitre usa il suo talento artistico per commentare le questioni più profonde che riguardano l'umanità e per creare un riflesso dei nostri tempi e del mondo in cui viviamo.
Crea mondi immaginari completamente dalla sua mente, usando l'espressione visionaria come veicolo per potenti commenti sociali.


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Ben Goossens (Belgian, 1945)

Ben Goossens worked for 35 years in his native Belgium as an ad agency art director. After retiring, he has turned to creating photo montages with a distinctive surrealist style reminiscent of his fellow countryman, René Magritte.
Goossens' images have received awards🎨 in a number of prestigious international photography competitions including gold and silver medals at the Trierenberg Super Circuit, the world's largest annual photography salon.
Goossens has also seen his work widely published, including an in-depth 10 page exposition in the March 2007 edition of Photo Art International. His composite photos are remarkable for their seamless yet painterly renderings of surrealist dreamscapes.


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Timur Tsaku, 1971

Timur Tsaku è nato a Tashkent, in Uzbekistan.
Dopo essersi diplomato alla scuola d'arte nel 1987, ha continuato la sua formazione presso la P.P. Ben'kov College si è laureato in regia teatrale e ha insegnato pittura e disegno all'Accademia di arte e teatro di Tashkent.
Nel 1991, Tsaku partì per Israele, dove iniziò a lavorare sui dipinti di Chayot HaKodesh ("Gli angeli di Dio"), che furono successivamente combinati in una delle sue serie artistiche più significative.
Questa serie ha reso Tsaku famoso nel mondo dell'arte, e in particolare tra gli artisti americani del genere del realismo.


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Egon Schiele (1890-1918) | Espressionista austriaco

Egon Schiele nacque a Tulln, nella Bassa Austria nel 1890. A scuola il suo talento viene notato dal maestro Karl Ludwig Strauch che lo supporta con lezioni private e lo incoraggia ad entrare all'Accademia di Belle Arti di Vienna.
Egon fu affidato alla custodia dello zio, il quale, dopo aver tentato inutilmente di orientarlo verso una carriera nelle ferrovie, ne riconobbe il talento artistico.
A sedici anni Schiele, un giovane dall'espressione grave, occhi ribelli e portamento da dandy, è il più giovane allievo dell'Accademia.
Lo scontro di Schiele con l'indirizzo accademico storicistico è inevitabile: i suoi veri maestri sono Van Gogh, Touluse-Lautrec e soprattutto Klimt che il giovane artista incontra per la prima volta nel 1910 e che lo stimolò nel miglioramento della tecnica del segno e del contorno, introducendolo poi nel Wiener Werkstätte (Vienna Workshop), fondato nel 1903.