Edward Hopper, considerato il migliore pittore realista Americano del XX secolo, è stato un pittore famoso soprattutto per i suoi ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea.
Il successo ottenuto con una mostra di acquerelli 1923 e con un'altra di dipinti 1924 contribuiscono a fare di Hopper il caposcuola dei realisti che dipingevano la "scena americana".
La sua evocativa vocazione artistica si rivolge sempre più verso un forte realismo, che risulta la sintesi della visione figurativa combinata con il sentimento struggente e poetico che Hopper percepisce nei suoi soggetti.
Diceva: "non dipingo quello che vedo, ma quello che provo".