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Margarita Sikorskaia, 1968


Margarita Sikorskaia è nata a Sestroresk, una piccola località alle porte di San Pietroburgo.
È cresciuta come un maschiaccio dallo spirito libero, arrampicandosi sugli alberi, facendo lo zoom su una bicicletta, sporcandosi, comunicando con gli spiriti della foresta e mettendosi nei guai.
Ma soprattutto poteva sedersi tranquillamente e disegnare per ore e ore, guardando le formiche costruire la loro intricata casa, o piccole nuvole che si radunano per creare una tempesta, od aspettando che le acque del Mar Baltico risucchiassero tutta la sabbia tra le sue dita fino a quando affondò così profondamente nella terra.
La natura era la sua guida ed ispirazione. Margarita si è formata in arte classica presso l'Università pedagogica Hertzen di San Pietroburgo.
Si è trasferita negli Stati Uniti nel 1990 e si è stabilita a Minneapolis.
Lì incontrò Charles Thysell, un artista di eccezionale talento, che divenne il suo mentore e suo partner per sette anni.

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Paul Cézanne: "Deriviamo tutti da Pissarro"!


"Deriviamo tutti da Pissarro", scriveva il grande Paul Cézanne.
Jacob Camille Pissarro è stato un pittore Francese, tra i maggiori esponenti dell'Impressionismo.
Nacque nelle Antille danesi, da famiglia ebrea.
Dapprima commesso nella bottega di merciaio del padre, ed avendo una grande passione per il disegno, appena poté scappò di casa alla volta del Nicaragua, dove eseguì i suoi primi dipinti per pagarsi il viaggio per l'Europa.

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Paul Van Ginkel, 1960

Nato a St. Boniface, Manitoba, Canada, Van Ginkel si trasferì con la famiglia a Calgary nel 1973.
Alla ricerca di cambiamenti e nuovi stimoli si è poi trasferito a Vancouver nel 1996, per poi tornare a Calgary nel 2001.
Prima di conseguire un Master of Fine Arts presso la Syracuse University di New York, ha studiato all'Alberta College of Art di Calgary.
Dopo aver lavorato come illustratore per 6 anni, Van Ginkel è un pittore d'arte specializzato in temi occidentali dal 1990.
Alcuni artisti che lo ispirano e lo influenzano includono John Singer Sargent, Diego Velázquez e Frans Hals. Parte della crescita di Van Ginkel come artista è derivata da lunghi viaggi di pittura nei principali centri d'arte tra cui New York, Italia, Australia, Messico e Santa Fe.


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Jean-Francois Raffaelli | Cityscape painter



Jean-François Raffaëlli (April 20, 1850 - February 11, 1924) was a French Realist painter, sculptor and printmaker who exhibited with the Impressionists.

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Manolo Gil (1925-1957)

Il pittore Manuel Gil I Pérez (conosciuto anche come Manolo Gil) è nato a Valencia nel 1925, città dove morì a soli 37 anni.
Ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Sant Carles a Valencia.
Nel 1951 ricevette una borsa di studio Conte di Cartagena con la quale fece brevi soggiorni in Francia ed in Italia.
Dopo aver risieduto nel Regno Unito per un anno, si è occupato dei murales presso l'Ateneu Mercantil di Valencia.
Nel 1955 partecipa al primo Salone d'Autunno.
Nel 1957, insieme ad Eusebi Sempere, Andreu Alfaro, Salvador Soria ed altri, fonda il Gruppo Parpalló, il quale rinnovò il panorama artistico valenciano.


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Francis Picabia (1879-1953)

Francis Picabia è stato un pittore e scrittore Francese.
Nacque a Parigi, da madre francese e padre spagnolo cancelliere all'ambasciata cubana di Parigi. Ebbe un'infanzia agiata, nonostante fosse emotivamente turbato. Studiò all'École nationale supérieure des beaux-arts.
All'inizio della sua carriera, dal 1908-1913 fu fortemente influenzato prima dalla Scuola di Barbizon e da Alfred Sisley e Camille Pissarro, poi dall'impressionismo, cubismo (specialmente della Section d'Or) ed infine astrattismo.


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Rogier Van Der Weyden (1399-1464)

Van der Weyden fu uno dei più grandi maestri della prima pittura fiamminga, assieme a Jan van Eyck, più o meno suo contemporaneo, e Robert Campin, suo maestro. Dal primo prese l'innovativa tecnica ad olio e l'attenzione verso la resa analitica dei dettagli, dal secondo apprese il senso pieno dei volumi, dello spazio e l'emotività umana dei personaggi.
Questi modelli vennero comunque reinterpretati in maniera personale, sviluppando un linguaggio con caratteristiche compositive e cromatiche proprie, e segnando un predominio delle figure sugli ambienti. Tipico è il senso di composto ma partecipe sentimento, con personaggi dalle molteplici sfumature psicologiche, pur sempre atteggiati entro i limiti di un dignitoso contegno. Le tinte sono di solito fredde, accostate in maniera solida e molto raffinata, come i gialli e i violetti, oppure le varie sfumature di bianchi e grigi.