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Jacob de Wit | Dutch Rococo Era painter


Jacob de Wit (19 December 1695 - 12 November 1754) was a Dutch artist** and interior decorator who painted many religious scenes.
Jacob de Wit was born in Amsterdam, and became famous for his door and ceiling paintings. He lived on the Keizersgracht in Amsterdam, and many of the buildings on the Keizersgracht still have door or ceiling paintings done by him.

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Victoria Montesinos (Messico, 1944)

Victoria Montesinos pittrice Messicana, è nata a Città del Messico e dal 1972 espone opere negli Stati Uniti, in Europa, in Messico ed in Giappone.
Victoria Montesinos è figlia unica del noto regista messicano Fernando A. Rivero e Maty Humana.
È nata nella Città del Messico. Quando aveva appena tre anni, Victoria fu mandata a vivere con i nonni.

Victoria Montesinos | Mexican Impressionist Floral's painter | Waiting for Mr. Butterfly

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Terje Adler Mørk, 1949 | Norvegia


Terje Adler Mørk è un pittore Norvegese del realismo classico.
Terje Adler Mørk è nato a Odda, in Norvegia.
Ha un background di Informatica e programmazione da Bergen e successivamente a Sarpsborg dove si è trasferito nel 1987.
Nel 2001 ha smesso di lavorare con i computer e ha iniziato a dipingere a tempo pieno.
Il suo soggetto prediletto è lo studio della figura umana per ricrearla come essere psicologicamente pensante.

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Catrin Arno, 1972


Catrin Welz-Stein è un’artista Tedesca che, dopo aver studiato a Darmstadt e lavorato per diverse agenzie pubblicitarie in Germania, Svizzera e USA, oggi vive e lavora in Malesia.
Le sue illustrazioni digitali, ispirate al folklore, alla mitologia, all’art nouveau ed al Medioevo, possono essere inquadrate nella corrente del neo-pop-surrealismo.
Il collage, come spiega in una intervista ad Imagekind, è la principale tecnica utilizzata da quest’artista: la parte più importante del lavoro della Arno è infatti la ricerca del materiale tratto da riviste, fotografie, vecchi libri e archivi di immagini online.
Si tratta sempre di materiale non più protetto da copyright su cui lavorare; una volta trovate le immagini esse vengono manipolate, scontornate e ritoccate in modo da ottenere nuovo materiale che, ricombinato in maniera originale e creativa, dà luogo a scenari fiabeschi e malinconici.

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Tomasyn De Winter

Tomasyn De Winter è nata in Belgio ma durante la sua infanzia ha viaggiato ampiamente con i suoi genitori, che l'hanno esposta a molte cose diverse esperienze culturali.
In giovane età ha mostrato interesse per il arti decorative realizzando semplici schizzi e raccogliendo materiali quali sarebbe stato successivamente utilizzato nella sua arte.
Oggi Tomasyn lavora come freelance artista in Germania e crea principalmente opere floreali piene di vitalità e consistenza.


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Johan Niclas Bystrom | Junon allaitant Hercule

Johan Niclas Byström (1783-1848) was a Swedish sculptor. Byström was born at Filipstad and went to Stockholm the age of twenty, studying there for three years under Johan Tobias Sergel.
In 1809 he gained the prize of the Royal Academy of Arts, and in the following year visited Rome.
He sent home a beautiful work, "The Reclining Bacchante", in half life size, which raised him at once to the first rank among Swedish sculptors.
On his return to Stockholm in 1816 he presented the crown prince (the later king Charles XIV) with a colossal statue of himself, and was entrusted with several important works.


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Cecelia Webber, 1984 | Flowers from human bodies


Artist and photographer Cecelia Webber was born in New Hampshire and received a BFA from University of Southern California in 2008.She was a shy, socially awkward child who enjoyed reading and spent hours searching for small fairy creatures in abandoned maple sugar huts and dilapidated stonewalls. Oddly enough, as she grew older the world grew stranger and stranger.
Questions revolved about in her head, knocking down reality’s framework with the force of bowling balls: Why are we made to feel so ashamed of the human body in Western culture and so much of the rest of the world? Isn’t the body a beautiful, wonderful thing, deserving nothing less than to be celebrated?