L'assorta figura di Hena Rigotti appare studiatamente decentrata sul lato destro della tavola.
Le fanno da contrappunto i frutti perfetti del piatto posato sulla tovaglia singolarmente "stropicciata".
L'opera rappresenta uno dei culmini della ritrattistica di Casorati per la prima metà degli anni Venti, nel suo concentrato rigore compositivo, nella sua nettezza di segno e di superfici: accanto ai ritratti di Riccardo Gualino, di Alfredo Casella (entrambi a Firenze, coll. privata), dai richiami scelti alla ritrattistica fiamminga ed italiana, ecc.
Il dipinto appare nella sala personale dedicata all'artista alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, nel 1924; a presentare è Lionello Venturi. | Riccardo Passoni, GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino