Henri Chapu's Mercure inventant le caducée (Mercury inventing the caduceus) was executed for la Villa Médicis in Rome in 1861.
The caduceus (from Ancient Greek: κηρύκειον kērū́keion "herald's wand, or staff") is the staff carried by Hermes in Greek mythology and consequently by Hermes Trismegistus in Greco-Egyptian mythology.
The same staff was borne by other heralds like Iris, the messenger of Hera. The short staff is entwined by two serpents, sometimes surmounted by wings. In Roman iconography, it was depicted being carried in the left hand of Mercury, the messenger of the gods.
Some accounts assert that the oldest imagery of the caduceus is rooted in Mesopotamia with the Sumerian god Ningishzida; his symbol, a staff with two snakes intertwined around it, dates back to 4000 BC to 3000 BC.
Henri Chapu | Mercure inventant le caducée, 1861 | Musée d'Orsay
This iconography may have been a representation of two snakes copulating.
As a symbol, it represents Hermes (or the Roman Mercury), and by extension trades, occupations, or undertakings associated with the god.
In later Antiquity, the caduceus provided the basis for the astronomical symbol for planet Mercury.
Thus, through its use in astrology, alchemy, and astronomy it has come to denote the planet Mercury and by extension the eponymous planetary metal. It is said that the wand would wake the sleeping and send the awake to sleep. If applied to the dying, their death was gentle; if applied to the dead, they returned to life.
Henri Chapu (French sculptor, 1833-1891)
By extension of its association with Mercury and Hermes, the caduceus is also a symbol of commerce and negotiation, two realms in which exchange balanced by reciprocity is recognized as an ideal.
This association is ancient, and consistent from classical antiquity to modernity.
The caduceus is also a symbol of printing, by extension of the attributes of Mercury associated with writing and eloquence.
Although the Rod of Asclepius, which has only one snake and no wings, is the traditional and more widely used symbol of medicine, the caduceus is sometimes used by healthcare organizations.
Given that the caduceus is primarily a symbol of commerce and other non-medical symbology, many healthcare professionals disapprove of this use.
Henri Chapu | Mercure inventant le caducée, 1861 (detail) | Musée d'Orsay
Il Mercure inventant le caducée (Mercurio che inventa il caduceo) di Henri Chapu (Scultore Francese, 1833-1891) fu eseguito per la Villa Médicis a Roma, nel 1861.
Il caduceo è uno dei simboli più antichi della storia della civiltà umana: rappresentazioni del caduceo sono state ritrovate in una coppa appartenuta al re mesopotamico Gudea, sovrano della città di Lagash. Tra i Babilonesi il caduceo era associato al dio Ningishzida.
La tradizione vuole che i serpenti in questione siano esemplari di Zamenis longissimus, detto anche «Colubro di Esculapio» o «saettone».
Originariamente questo serpente era situato sul bastone di Asclepio (simbolo della medicina, con un solo serpente avvolto), mentre il caduceo era il bastone della sapienza, attribuito al dio Ermes/Mercurio (ma presente in diverse culture in cui il serpente era ritenuto simbolo di sapienza e immortalità).
Henri Chapu | Mercure inventant le caducée, 1861 | Musée d'Orsay
Con il tempo il bastone di Asclepio è stato confuso con il caduceo, che oggi è quindi erroneamente anche un simbolo della professione medica, benché venga spesso utilizzato, più propriamente, l'originale bastone di Esculapio, per esempio nel simbolo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un bastone simile al caduceo veniva mostrato dagli araldi e dagli ambasciatori come simbolo della loro funzione mediatrice e come emblema della loro inviolabilità, e aveva anche una valenza morale, poiché rappresentava la condotta onesta e al tempo stesso la salute fisica della persona.
Il caduceo con due serpenti indica anche il potere di conciliare tra loro gli opposti, creando armonia tra elementi diversi, come l'acqua, il fuoco, la terra e l'aria.
Per questo ricorre frequentemente in alchimia, quale indicazione della sintesi di zolfo e mercurio, oltre che nel simbolismo della farmacopea e della guarigione fisica.
Henri Chapu | Mercure inventant le caducée, 1861 (detail) | Musée d'Orsay
Secondo alcuni autori sia il bastone di Asclepio, con un serpente attorcigliato, sia il caduceo di Ermes, con due serpenti, deriverebbero dall'antico metodo, tuttora in uso, di estrazione dai tessuti sottocutanei della femmina adulta di Dracunculus medinensis (verme diffuso in molte regioni rurali dell'Africa e del Medio Oriente); il parassita veniva delicatamente avvolto attorno ad un bastoncino e l'operazione, che poteva durare giorni, doveva essere eseguita da medici molto esperti, perché il verme non si rompesse durante l'estrazione.