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Giovanni Segantini | L’angelo della vita (Dea cristiana), 1894

The Angel of Life (Christian Goddess) was commissioned in 1891 or shortly before by the banker Leopoldo Albini, together with the Pagan Goddess, now exhibited alongside it.
The two works were intended to form a diptych on the theme of women, a mystical mother in the case of the painting considered here, a worldly and lustful vision in the other.
The two figures are portraits of the family nanny, Baba, and of her son Gottardo (painted from memory, since he must have been twelve years old at the time).

Giovanni Segantini | L’angelo della vita (Dea cristiana), 1894 (detaglio) | GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

The woman's pose, just resting on the branches like an immaterial apparition, recalls the medieval and fifteenth-century Madonnas on throne, according to styles brought back into fashion by the Pre-Raphaelites, whom Segantini Giovanni (1858-1899) also looked to.
The landscape is completely symbolist, full of references to Japanese prints in the birch with elegant stylised branches and in the bird's eye perspective.
The canvas is enclosed in a golden frame probably designed by the artist himself, embellished with stylised ornamental motifs. | Source: © GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

Giovanni Segantini | Self-portrait, 1893

Giovanni Segantini | L’angelo della vita (Dea cristiana), 1894 | GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

L’angelo della vita (Dea cristiana), è stata commissionata nel 1891 o poco prima dal banchiere Leopoldo Albini, assieme alla Dea pagana, oggi esposta al suo fianco.
Le due opere dovevano costituire un dittico sul tema della donna, madre mistica nel caso del dipinto qui considerato, visione mondana e lussuriosa nell’altro.
Le due figure sono i ritratti della tata di famiglia, Baba, e del figlio Gottardo (dipinto a memoria, dato che all’epoca doveva avere già dodici anni).

Giovanni Segantini | L’angelo della vita (Dea cristiana), 1894 (detaglio) | GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

La posa della donna, appena poggiata sui rami come una apparizione immateriale, ricorda le Madonne in trono medievali e quattrocentesche, secondo stilemi riportati in voga dai Preraffaelliti, ai quali anche Segantini Giovanni (1858-1899) guardava.
Del tutto simbolista è poi il paesaggio, ricco di rimandi alle stampe giapponesi nella betulla dagli eleganti rami stilizzati e nella prospettiva a volo d’uccello.
La tela è racchiusa da una cornice dorata probabilmente disegnata dallo stesso artista, impreziosita da motivi ornamentali stilizzati. | Fonte: © GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano

Giovanni Segantini | L’angelo della vita (Dea cristiana), 1894 (detaglio) | GAM - Galleria d'Arte Moderna, Milano