Il pittore Francese Edgard Maxence (1871-1954) ha studiato con Jules-Élie Delaunay e Gustave Moreau.
I suoi contemporanei furono Henri Matisse, Georges Rouault, Albert Marquet, Henri Evenepoel ed altri.
La tecnica pittorica di Edgard Maxence combinava pennellate relativamente spesse con una certa purezza di linee.
Lui utilizzava la foglia d'oro, che enfatizzavano scene mistiche primitive, nonostante i volti realistici.
Usava anche la cera, mescolandola con i colori ad olio.
Impostava i suoi dipinti all'interno di cornici complesse di sua progettazione.
Per tutta la vita, l'artista è rimasto fedele alle tradizioni del simbolismo.
Dal 1894, quando Maxence partecipò per la prima volta al Salon di Parigi, fino al 1939, fu membro attivo dei comitati e della giuria del Salon.
Nel 1900 ricevette una medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi; la successiva medaglia d'oro venne assegnata nel 1914.
I suoi ritratti ed i paesaggi furono copiati e riprodotti anche dopo il periodo del simbolismo in pittura.
Alcune delle grandi opere mistiche di Edgar Maxence hanno raggiunto prezzi molto alti all'asta.