"Spring in the Alps" was created in 1897 by Italian Divisionism / Symbolist painter Giovanni Segantini (1858-1899).
The painting is in the collection of the J. Paul Getty Museum, Los Angeles.
"Spring in the Alps" depicts a panoramic alpine landscape near the village of Soglio - visible on the right with its recognizable church tower - in Val Bregaglia in southwestern Switzerland.
Giovanni Segantini | Spring in the Alps, 1897 | J. Paul Getty Museum, Los Angeles
The view sweeps across the expansive plateau and valley to the majestic, snow-capped Sciora Massif and Bondasca Glacier.
In the middle of the composition a robust farm girl, dressed in the blue and red peasant costume characteristic of the Grisons (Graubünden) Canton, leads two large draught horses past a watering trough.
They have left the freshly plowed field, visible in the left middle ground, where a sower scatters seeds; a vigilant black and white dog stands guard at the right.
The joyful mood of the picture is expressed in the bright, shimmering sunlight and the glorious, expansive vista.
The crisp colors of the season define the landscape against the brilliant ultramarine sky and the ribbons of thin clouds overhead.
The painting is a vivid hymn to the reawakening of nature in spring after a long, hard winter, a pantheistic work in which the landscape, the rural workers, and the animals evoke the cycle of nature.
Segantini counted "Spring in the Alps" among his greatest paintings, and it has become one of the most celebrated pictures of the Italian Ottocento, much exhibited and published. | Source: © The J. Paul Getty Museum, Los Angeles
Giovanni Segantini | Self-portrait, 1893
"Primavera nelle Alpi" è stato creato nel 1897 dal pittore divisionista/simbolista Italiano Giovanni Segantini (1858-1899).
Il dipinto si trova nella collezione del J. Paul Getty Museum, Los Angeles.
"Primavera nelle Alpi" raffigura un paesaggio alpino panoramico vicino al villaggio di Soglio - visibile sulla destra con il suo riconoscibile campanile - in Val Bregaglia, nella Svizzera sudoccidentale.
La vista spazia attraverso l'ampio altopiano e la valle fino al maestoso massiccio della Sciora e al ghiacciaio della Bondasca.
Al centro della composizione una robusta contadina, vestita con il costume da contadina blu e rosso caratteristico del cantone dei Grigioni, conduce due grossi cavalli da tiro davanti ad un abbeveratoio.
Hanno lasciato il campo appena arato, visibile nella terra di mezzo a sinistra, dove un seminatore sparge i semi; un vigile cane bianco e nero fa la guardia a destra.
Lo stato d'animo gioioso dell'immagine è espresso nella luce solare brillante e scintillante e nella vista gloriosa e ampia.
I colori nitidi della stagione definiscono il paesaggio contro il brillante cielo blu oltremare e i nastri di nuvole sottili in alto.
Il dipinto è un vivido inno al risveglio della natura in primavera dopo un lungo e duro inverno, un'opera panteistica in cui il paesaggio, i contadini e gli animali evocano il ciclo della natura.
Segantini ha annoverato "Primavera nelle Alpi" tra i suoi più grandi dipinti, ed è diventato uno dei quadri più celebri dell'Ottocento italiano, molto esposto e pubblicato. | Fonte: © The J. Paul Getty Museum, Los Angeles
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Giovanni Segantini | High Noon in the Alps, 1892
Giovanni Segantini | Idyll | Sotheby's
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