Henri Biva (Parigi, 1848-1929) è stato un pittore Francese paesaggista, appartenente alla Scuola di Barbizon.
Henri Biva nacque e crebbe a Parigi nel quartiere di Montmartre al n.18 di rue du Vieux Chemin, in una famiglia di artisti.
Fu normale, quindi, per lui e per suo fratello Paul (1851-1900), così come per suo figlio Lucien (1878-1965), intraprendere la strada della pittura.
Henri studiò all'École des Beaux-Arts, negli atelier di Leon Tanzi (1846-1913) e di Alexandre Nozal (1852-1929), mentre frequentava anche i corsi di William Bouguereau, di Jean-Joseph Benjamin-Constant e di Jules-Joseph Lefebvre presso l'Académie Julian.
Il suo debutto avvenne al Salon del 1879 con due tele: "Les roses du parc" e "Pavillon d'été du Chateau de Villeneuve-l'Étang".
Per il loro spiccato stile naturalista - facilmente riscontrabile in tele come Villeneuve-l'étang (soir) e Après le coucher du soleil - i quadri di Henri Biva acquisirono ben presto notorietà ed entrarono sia nelle collezioni private che in quelle pubbliche.
Nel 1886 Biva espose tre opere all'"Esposizione Internationale di Blanc et Noir" (Louvre, Padiglione dell'insegnamento, Rue des Tuileries, Parigi, 20 marzo-20 aprile 1886).
Fu quindi membro della "Société des Artistes Français", dove fu premiato due volte.
Nel 1900, inoltre, ricevette una medaglia di bronzo all'Esposizione universale e, nello stesso anno, su proposta del Ministro dell'Istruzione Pubblica e delle Belle arti, venne insignito dell'ordine di Cavaliere della Légion d'honneur (11 agosto 1900).
Questo riconoscimento diede certamente luogo ad un ulteriore successo commerciale della sua produzione negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale.
Negli anni seguenti egli continuò ad esporre, fino al 1928.
Biva espose anche al "Salons des Artistes Francais", di Parigi, nel 1900, 1903, 1904 e 1905.
Nel 1923 fu eletto vicepresidente del "Salon d'Hiver", fondato nel 1897.
Biva, quindi, continuò ad esporre con regolarità a Parigi, salvo l'interruzione della guerra (la maggioranza dei Salon fu chiusa nel periodo bellico 1914-1918), ed alcune mostre risultano anche documentate:
Salon 1905, Salon 1906, Salon 1908 ("Société Lyonnaise des Beaux-Arts"), Salon 1909, "Salon des Artistes Français" 1910, Salon d'Hiver 1910, Salon 1911, Salon d'Hiver 1911, "Salon des Artistes Français" 1912, Salon 1919, Salon 1921, Salon d'Hiver 1923, "Le Salon 1928 Grand Palais des Champs-Elysées", "Société des Artistes Français" 1928 (l'anno che precedette la sua scomparsa).
Henri Biva morì il 2 febbraio 1929 nella sua casa di Parigi, al 72 di rue du Château-d'Eau. | Fonte: © Wikipedia