"Our lives and our acts are destined to become traces of our passage in this world, it is up to us to know what to do with them" - Legros Guillaume (Saype)".
Legros Guillaume alias Saype (born February 17, 1989, in Belfort, France) is a contemporary artist.
He is known for creating ultra-realistic giant paintings in nature using a biodegradable paint he invented himself.
In 2019, Forbes magazine ranked him among the 30 most influential people under 30 in art and culture.
Biography
Guillaume Legros was born in Belfort on February 17, 1989, and grew up in Évette-Salbert, on the French-Swiss border.
He trained as a nurse and practiced this profession in parallel with his artistic activity for nearly 7 years.
He believes that being a nurse had an impact on his artwork by bringing him closer to "existential questions such as the suffering of the human being".
Guillaume Legros is known under the pseudonym Saype, which is formed from the contraction of "say" and "peace", two words he used in graffiti from an early age.
As an artist, Saype is self-taught; he began painting graffiti in the street at the age of fourteen.
His first works, made in his studio, were first exhibited in art galleries at the age of sixteen.
Saype specialises in grass painting and ephemeral land art.
The artworks disappear after a month due to regrowth of the grass, the weather and the passage of visitors.
Saype states that he wants to draw people's attention and impact mentalities with his monumental artworks without leaving a trace in nature.
Works
Saype's first work in nature, L'Amour, was created in 2015 in the French Alps.
It was then the largest fresco on grass in the world.
He then broke this 1,200 m2 record several times.
The accessibility of drones at that time gave new perspectives and allowed him to immortalize his works.
In 2018, he joined forces with the SOS Méditerranée NGO and created the Message from Future fresco near the United Nations Office at Geneva.
The project aimed to pay tribute to the organisation's volunteers who rescue migrants at sea.
The action notably prompted elected officials to ask the government to offer a Swiss flag to the rescue vessel Aquarius.
On June 15, 2019, Saype launched its Beyond Walls project, which aims to connect the five continents through the largest symbolic human chain in the world.
The first stop was the Champ de Mars, at the foot of the Eiffel Tower, in Paris.
For the realization of the work, the Champ de Mars was closed to the public for two weeks, a historic first.
The 600-meter-long fresco depicts hands holding each other.
Between 2019-2020, more than a dozen cities are associated with the project.
In 2020, it connected Ouagadougou, Yamoussoukro, Turin and Istanbul.
In 2021, Saype painted in the township of Philippi, Cape Town, in the city of Ganvié, marked by a history of slavery, and exhibited at the World Expo in Dubai.
In 2022, he participated in the Venice Biennale with a fresco drifting on the Grand Canal.
In 2021 and 2022, Saype painted in front of the headquarters of the United Nations in New York, Geneva and Nairobi, on the occasion of the organization's 75th anniversary.
World in Progress is described as "a message of hope", depicting the creation of an ideal world imagined by two children.
Technique
Saype is a pioneer in the field of painting on grass and his work falls between land and street art.
His creations are based on a biodegradable paint, composed of water, chalk, charcoal and casein.
Saype developed it himself after a year of research, aiming to minimize environmental impact while maintaining an adherence with the earth.
The artworks are visible from the sky for a few weeks, then disappear as nature dictates.
They are reproduced in lithographs and unique prints signed by the artist.
Beyond his ephemeral works in nature, Saype also creates in his studio and exhibits in galleries with his series Métros and Les Aurores.
These brush and airbrush works combine media, including canvas and plexiglas, to give an impression of depth. | Source: © Wikipedia
"Le nostre vite ed i nostri atti sono destinati a diventare tracce del nostro passaggio in questo mondo, sta a noi sapere cosa farne" - Legros Guillaume (Saype).
Saype (nato il 17 febbraio 1989 a Belfort, in Francia) è un artista contemporaneo.
È noto per aver creato dipinti giganti ultra realistici in natura utilizzando una vernice biodegradabile che ha inventato lui stesso.
Nel 2019, la rivista Forbes lo ha classificato tra le 30 persone under 30 più influenti nell'arte e nella cultura.
Biografia
Guillaume Legros è nato a Belfort il 17 febbraio 1989 ed è cresciuto a Évette-Salbert, al confine franco-svizzero.
Si è formato come infermiere e ha esercitato questa professione parallelamente alla sua attività artistica per quasi 7 anni.
Crede che essere un infermiere abbia avuto un impatto sulla sua opera d'arte avvicinandolo a "questioni esistenziali come la sofferenza dell'essere umano".
Guillaume Legros è conosciuto con lo pseudonimo di Saype, formato dalla contrazione di "say" e "peace", due parole che usava nei graffiti fin dalla tenera età.
Come artista, Saype è autodidatta; ha iniziato a dipingere graffiti per strada all'età di quattordici anni.
Le sue prime opere, realizzate nel suo studio, furono esposte per la prima volta in gallerie d'arte all'età di sedici anni.
Saype è specializzato nella pittura dell'erba e nella land art effimera.
Le opere scompaiono dopo un mese a causa della ricrescita dell'erba, delle intemperie e del passaggio dei visitatori.
Saype afferma di voler attirare l'attenzione della gente e influenzare le mentalità con le sue opere monumentali senza lasciare traccia nella natura.
Funziona
La prima opera in natura di Saype, L'Amour, è stata creata nel 2015 nelle Alpi francesi.
Era allora il più grande affresco su erba del mondo.
Ha poi battuto più volte questo record di 1.200 m2.
L'accessibilità dei droni in quel momento ha dato nuove prospettive e gli ha permesso di immortalare le sue opere.
Nel 2018, ha unito le forze con la ONG SOS Méditerranée e ha creato l' affresco Messaggio dal futuro vicino all'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra.
Il progetto mirava a rendere omaggio ai volontari dell'organizzazione che soccorrono i migranti in mare.
L'azione ha in particolare spinto i funzionari eletti a chiedere al governo di offrire una bandiera svizzera alla nave di salvataggio Aquarius.
Il 15 giugno 2019, Saype ha lanciato il suo progetto Beyond Walls, che mira a collegare i cinque continenti attraverso la più grande catena umana simbolica del mondo.
La prima tappa è stata il Champ de Mars, ai piedi della Torre Eiffel, a Parigi.
Per la realizzazione dell'opera, il Campo di Marte è stato chiuso al pubblico per due settimane, una prima storica.
L'affresco lungo 600 metri raffigura mani che si tengono.
Tra il 2019-2020, più di una dozzina di città sono associate al progetto.
Nel 2020 ha collegato Ouagadougou, Yamoussoukro, Torino e Istanbul.
Nel 2021, Saype ha dipinto nella borgata diPhilippi, Città del Capo, nella città di Ganvié, segnata da una storia di schiavitù, ed esposta all'Expo mondiale di Dubai.
Nel 2022 partecipa alla Biennale di Venezia con un affresco alla deriva sul Canal Grande.
Nel 2021 e nel 2022, Saype ha dipinto davanti alla sede delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Nairobi, in occasione del 75° anniversario dell'organizzazione.
World in Progress è descritto come "un messaggio di speranza", raffigurante la creazione di un mondo ideale immaginato da due bambini.
Tecnica
Saype è un pioniere nel campo della pittura su erba edil suo lavoro si colloca tra la land e la street art.
Le sue creazioni si basano su una vernice biodegradabile, composta da acqua, gesso, carbone e caseina.
Saype lo ha sviluppato lui stesso dopo un anno di ricerca, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale pur mantenendo un'aderenza con la terra.
Le opere d'arte sono visibili dal cielo per alcune settimane, poi scompaiono come detta la natura.
Sono riprodotti in litografie e stampe uniche firmate dall'artista.
Oltre alle sue opere effimere nella natura, Saype crea anche nel suo studio ed espone nelle gallerie con le sue serie Métros e Les Aurores.
Queste opere di pennello ed aerografo combinano supporti, tra cui tela e plexiglas, per dare un'impressione di profondità. | Fonte: © British Wikipedia