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Mel Brigg, 1950 | Exodus

Born in South Africa, Mel is self taught and started to paint full time in 1979.
Mel's paintings are expansive in Australian's vision and yet simple and skilled in application.
Particularly of note are his beautiful paintings of beaches and landscapes with two or three people to give scale.
His skies are famous for the moods they depict.



Mel Brigg's allegorical landscape paintings are populated with metaphorical imagery of people traversing the globe in search of unknowable things.
Mel Brigg’s collection "Exodus" questions people’s movement from Africa and asylum seekers coming to Australia to find a better life.
A migrant himself, Mel grew up in Africa then migrated to Australia in 1993.
He now works from his studio on the Sunshine Coast and was named a finalist in the 2012 Doug Moran National Portrait Prize.

"I have always been moved by the complexities of the human condition and my paintings are reflective of turbulent times that the human race may endure in countries with conflict.
I also reflect on harmony and peace once pro-active personal change has occurred.
Light is the core of my paintings, together with perspective, texture, structure and lyrically atmospheric colour.
Combined, these culminate in evocative, emotive and emphatic works" - Mel Brigg.























I dipinti paesaggistici allegorici di Mel Brigg sono popolati da immagini metaforiche di persone che attraversano il globo alla ricerca di cose inconoscibili.
Sono ampi nella visione australiana e tuttavia semplici ed abili nell'applicazione.
Particolarmente degni di nota sono i suoi bellissimi dipinti di spiagge e paesaggi con due o tre persone per dare la scala.
I suoi cieli sono famosi per gli stati d'animo che raffigurano. I dipinti paesaggistici allegorici di Mel Brigg sono popolati da immagini metaforiche di persone che attraversano il globo alla ricerca di cose inconoscibili.


La raccolta di Mel Brigg Exodus mette in discussione il movimento delle persone dall'Africa ed i richiedenti asilo che vano in Australia per trovare una vita migliore.
Lui stesso migrante, Mel è cresciuto in Africa e poi è emigrato in Australia nel 1993.
Ora lavora dal suo studio sulla Sunshine Coast ed è stato nominato finalista nel 2012 al Doug Moran National Portrait Prize.


"Sono sempre stato commosso dalle complessità della condizione umana ed i miei dipinti riflettono i tempi turbolenti che la razza umana può sopportare in paesi con conflitti.
Rifletto anche sull'armonia e la pace una volta che si è verificato un cambiamento personale proattivo.
La luce è il fulcro dei miei dipinti, insieme alla prospettiva, alla trama, alla struttura e al colore liricamente atmosferico.
Combinati, questi culminano in opere evocative, emotive ed enfatiche" - Mel Brigg