Artist: Egisto Ferroni (Firenze, 1835-1912);
Date: 1879;
Current location: Museum Pitti Palace, Collection Gallery of Modern Art;
Technique: Oil on canvas;
Size: cm 285x165;
Inventory: Gen. 342.
Egisto Ferroni | At the fountain / Alla fontana, 1879 (detail) | Museum Pitti Palace, Collection Gallery of Modern Art
Egisto Ferroni (Firenze, 1835-1912)
The large canvas "At the fountain" was presented at the National Exposition of Turin in 1880 and the following year at the Promotrice di Firenze exhibition.
The painting, scorned by the official critics, was instead praised by the Tuscan artists.
In particular, Adriano Cecioni, critic of the Macchiaolo movement, himself a painter and sculptor, defined it as a "grand Tuscan work".
The composition, which appears very simple, centres around the fountain at which the country people are gathering to obtain their daily supply of water, revealing a range of different personalities and attitudes.
Indeed, Ferroni displays a particular sensitivity for the psychological introspection of the humble protagonists of the so-called “field painting”.
The benchmark for this current that developed between the 1870s and 1880s is French painting, and in particular that of Millet, which enriches the direct contact with the life of the country people and the work in the fields with a pathetic or popular tone not found in the rigorous formal research of the Macchaioli, but which was also an essential prerequisite for the Tuscan painters of the late 19th century. | Source: © The Uffizi Galleries
Egisto Ferroni | At the fountain / Alla fontana, 1879 | Museum Pitti Palace, Collection Gallery of Modern Art
La grande tela "Alla fontana" fu presentata all’Esposizione Nazionale di Torino nel 1880 e l’anno seguente alla Promotrice di Firenze.
Il dipinto, disprezzato dalla critica ufficiale, venne al contrario elogiato dagli artisti toscani.
In particolare il critico del movimento Macchiaiolo, nonché pittore e scultore, Adriano Cecioni, la definì una «grande opera toscana».
La composizione, apparentemente molto semplice, ruota attorno alla fontana presso la quale i contadini si riuniscono per l’approvvigionamento quotidiano d’acqua, rivelando personalità ed attitudini differenti tra loro.
Ferroni, infatti, dimostra una particolare sensibilità nei confronti dell’introspezione psicologica degli umili protagonisti della cosiddetta pittura dei campi.
Il punto di riferimento per questa corrente che si sviluppa tra anni Settanta ed Ottanta è la pittura francese, quella di Millet in particolare, che arricchisce la presa diretta della vita dei contadini e del lavoro nei campi, di un’intonazione patetica o popolare che non troviamo nella rigorosa indagine formale macchiaiola che pure per i pittori toscani del secondo Ottocento è presupposto imprescindibile. | Fonte: © The Uffizi Galleries
Altre opere di Egisto Ferroni (Firenze, 1835-1912)
Egisto Ferroni | Gli amici
Egisto Ferroni | Il gomitolo o Scena
Egisto Ferroni | Il merciaio ambulant
Egisto Ferroni | Ritratto di fanciulla
Egisto Ferroni | Always safe in mothers arms
Egisto Ferroni | Boys fishing on the Italian Coast