Nel 1907 espose per la prima volta al Salon des Indépendants.
Nello stesso anno Picasso le fece conoscere Guillaume Apollinaire.
Da questo incontro nacque un legame passionale e tumultuoso che durò fino al 1912.
Nel 1914 sposò il barone Otto von Wätjen. La coppia si spostò in Spagna dopo la dichiarazione di guerra, prima a Madrid e poi a Barcellona.
Qui l'artista frequentò Sonia e Robert Delaunay, grazie ad un incontro organizzato da Francis Picabia, per il quale ella compose poesie, pubblicate poi dalla rivista Dada nel 1917.
Tornò a Parigi nel 1920.
Il suo stile è caratterizzato da un impiego particolare di colori fluidi e dolci, da una composizione semplice, e da una predilezione per certe forme femminili longilinee e graziose.
Questo le permetterà di occupare presto un posto privilegiato nel cuore della Parigi mondana degli anni venti.
Strinse legami profondi e fecondi con numerosi scrittori dei quali illustrò le opere: tra i tanti, André Gide, Max Jacob, Saint-John Perse, Marcel Jouhandeau e Jean Paulhan; di molti altri del passato (es. Lewis Carroll) curò l'iconografia, nelle edizioni dei principali capolavori.
Divenuta ritrattista ufficiale dell'ambiente mondano femminile (Nicole Groult, Coco Chanel) degli anni '20, Marie Laurencin lavorò anche come decoratrice per il balletto Les Biches di Bronislava Nijinskaja, su musica di Francis Poulenc (1924), poi per l'Opéra-Comique, la Comédie-Française ed alcuni balletti di Roland Petit al Théâtre des Champs-Elysées.
Morì a 72 anni, nella propria abitazione, per arresto cardiaco. | Fonte: © Wikipedia
Le opere di Laurencin includono dipinti, acquerelli, disegni e stampe.
È conosciuta come una delle poche pittrici cubiste, con Sonia Delaunay, Marie Vorobieff e Franciska Clausen.
Sebbene il suo lavoro mostri l'influenza dei pittori cubisti Pablo Picasso e Georges Braque, che era il suo caro amico, ha sviluppato un approccio unico all'astrazione, spesso incentrato sulla rappresentazione di gruppi di donne ed animali.
Il suo lavoro esce dai limiti delle norme cubiste nella sua ricerca di un'estetica specificamente femminile attraverso il suo uso di colori pastello e forme curvilinee.
Originariamente influenzata dal fauvismo, ha semplificato le sue forme attraverso l'influenza dei pittori cubisti.
Dal 1910, la sua tavolozza consisteva principalmente in toni di grigio, rosa e pastello.
Il suo stile distintivo si sviluppò al suo ritorno a Parigi negli anni '20 dopo l'esilio.
I colori tenui e i motivi geometrici ereditati dal cubismo furono sostituiti da toni chiari e composizioni ondulate.
Il suo motivo caratteristico è caratterizzato da figure femminili flessuose ed eteree e da una tavolozza di tenui colori pastello, che evocano un mondo incantato.
Laurencin ha continuato a esplorare i temi della femminilità e quelle che considerava modalità di rappresentazione femminile fino alla sua morte.
Le sue opere includono dipinti, acquerelli, disegni e stampe.| Fonte: © British Wikipedia
Apollinaire et ses amis / Apollinaire and his friends, 1909