The "Last Supper", in the refectory of Santa Maria Novella (not open to the public), is the only work Plautilla Nelli (1524-1588) signed.
Painted in the 1560s, Nelli's "Last Supper" is a first rendered by a woman. Florence has the richest tradition of paintings with the theme of the "Last Supper" in the world.
Her most significant work because of its size and subject, it is a seven-meter long oil on canvas.
Last Supper was under restoration for four years.
The work then went on exhibit in October 2019 at the Santa Maria Novella Museum in Florence, across from Alessandro Allori's painting with the same theme, also painted in the sixteenth century.
Nelli's work represents a daring creative endeavor for a nun-artist of her period, as most were relegated to producing miniatures, textiles, or small sculptures in painted terra cotta or wood.
By creating and signing this enormous fresco-like work depicting one of Florence's most beloved spiritual subjects, Nelli successfully placed herself among the ranks of her male counterparts, such as Leonardo da Vinci, Andrea del Sarto and Domenico Ghirlandaio, an accomplishment lost to history for many centuries.
Due to the recent restoration of the Lamentation, there has been more investigation into Nelli's life and art. | © Wikipedia
Dipinta negli anni Sessanta del Cinquecento, l'Ultima Cena di Plautilla Nelli (1524-1588) è una prima rappresentazione di una donna.
Firenze ha la più ricca tradizione di dipinti con il tema dell'Ultima Cena nel mondo. La sua opera più significativa per dimensioni e soggetto, è un olio su tela lungo sette metri.
L'Ultima Cena fu in restauro per quattro anni.
L'opera è poi stata esposta nell'ottobre 2019 al Museo di Santa Maria Novella di Firenze, di fronte al dipinto di Alessandro Allori con lo stesso tema, dipinto anch'esso nel Cinquecento.
Il lavoro di Nelli rappresenta un'audace impresa creativa per un'artista suora del suo periodo, poiché la maggior parte era relegata alla produzione di miniature, tessuti o piccole sculture in terracotta dipinta o legno.
Creando e firmando questa enorme opera simile ad un affresco raffigurante uno dei soggetti spirituali più amati di Firenze, Nelli si è collocata con successo tra i ranghi delle sue controparti maschili, come Leonardo da Vinci, Andrea del Sarto e Domenico Ghirlandaio, un traguardo perso nella storia per molti secoli.