Maschere che ho buttato in un canto
ora per ora
per salvare il mio cuore
maschere che hanno lacrime dipinte
e un fiore sempre verde nel labbro
maschere che hanno fumato i miei limiti
che hanno tenuto in bocca le mie sigarette
o maschera gigante
che hai coperto il mio volto
per dieci lunghissimi anni
e che non hai mai riso
nessuno mi identificherà mai
in questo grande teatro che è la vita
perché anche se vengo a vederti
e piango nel mio cuore
ti porto una maschera di solarità.
(Poesia inedita dettata al telefono il 26 marzo del 2001 a Massimo Cecconi)
"Amo le cose vere… non amo le parrucche… figuriamoci le maschere!
L’unica maschera concessa nella vita è nascondere il proprio dolore dietro un sorriso per non perdere la propria dignità!"
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