The works of American artist🎨 Anna Kincaide are a gateway to a world that is at once fantastical and familiar, inspired by fashion, photography, as well as elements of the decorative arts.
Juxtaposing control and spontaneous disruption, Kincaide emphasizes the hidden, internal landscape of the figures she portrays.
Kincaide's references to history and fashion are clear.
In her works we are reminded of the extravagant heights of Marie Antoinette's famous coiffure, which reached greater and greater heights in 18th century France, the iconic headdress of Egyptian queen Nefertiti🎨, the famous French Hood of Anne Boleyn, and the modest Spanish style one of Catherine of Aragon.
These powerful women used fashion as a political tool as much as to make a statement.
While Kincaide incorporates this, and numerous other art historical and fashion references in her work such as fashion photography, illustration, as well as the idea of the portrait bust or silhouette, it is the defining separation between the body and mind that creates the central theme in her work.
In short, the idea of the ambiguity between our physical bodies, personal identity and that private, internal space of our minds, which expands and unfurls like a flower in bloom. Kincaide presents a world where dreams can become reality, and even surpass it.
Le opere dell'artista Anna Kincaide sono una porta verso un mondo che è allo stesso tempo fantastico e familiare, ispirato alla moda, alla fotografia, nonché a elementi delle arti decorative.
Accostando controllo e interruzione spontanea, Kincaide enfatizza il panorama interno nascosto delle figure che interpreta.
I riferimenti di Kincaide alla storia ed alla moda sono chiari.
Nelle sue opere ci vengono ricordate le altezze stravaganti della famosa pettinatura di Maria Antonietta, che raggiunse altezze sempre maggiori nella Francia del 18° secolo, l'iconico copricapo della regina egiziana Nefertiti🎨, il famoso Cappuccio francese di Anne Boleyn ed il modesto stile spagnolo di Caterina d'Aragona.
Queste donne potenti hanno usato la moda come strumento politico tanto quanto per fare una dichiarazione.
Mentre Kincaide incorpora questo, e numerosi altri riferimenti storici e di moda nel suo lavoro come la fotografia di moda, l'illustrazione, così come l'idea del busto o della silhouette del ritratto, è la separazione che definisce il corpo e la mente che crea il tema centrale nel suo lavoro.
In breve, l'idea dell'ambiguità tra i nostri corpi fisici, l'identità personale e quello spazio privato ed interno delle nostre menti, che si espande e si dispiega come un fiore in fiore.
Kincaide presenta un mondo in cui i sogni possono diventare realtà e persino superarlo.