Il conte Renato Zavagli Ricciardelli della Caminate, conosciuto professionalmente come René Gruau (4 febbraio 1909 - 31 marzo 2004) è stato un illustratore di moda Italiano, la cui esagerata rappresentazione del design della moda attraverso la pittura ha avuto un effetto duraturo sull'industria della moda.
A causa delle abilità e della creatività intrinseche di Gruau, ha contribuito a un cambiamento nell'intero settore della moda attraverso le nuove immagini che rappresentavano i disegni già popolari creati dai designer del settore.
I vantaggi, tra cui la stimolazione economica ed il miglioramento della pubblicità, sono ancora presenti nel settore oggi attraverso un nuovo modo di illustrazione della moda, la fotografia di moda.
Gruau divenne uno degli artisti più conosciuti e preferiti del mondo dell'alta moda negli anni '40 e '50 lavorando con Femina, Marie Claire, L'Officiel, L'Album Du Figaro ed un assortimento di riviste "di alto stile".
Le opere d'arte di Gruau sono riconosciute ed apprezzate a livello internazionale in alcuni dei musei d'arte più prestigiosi di Parigi e in Italia, tra cui il Louvre a Parigi ed il Blank in Italia. Oltre alla sua fama e riconoscimento internazionale, "le opere d'arte di Gruau sono conosciute per il loro stile senza tempo e duraturo".
Durante la carriera di Gruau ha collaborato con case di moda come Givenchy, Balenciaga, Lanvin, Schiaparelli e Dior nell'area della moda dell'alta moda.
Le sue campagne pubblicitarie per Moulin Rouge e Lido de Paris utilizzavano un'estetica del vecchio mondo, celebrando la tradizionale grafica di poster art di Toulouse-Lautrec, Bonnard e degli artisti parigini pre-1900.
Ha continuato a lavorare nella pubblicità progettando il poster del cinema estremamente influente per La Dolce Vita di Fellini nel 1959 e lavorando a campagne per nomi come orologi Dior, Air France, Martini e Omega.
È stato esposto a livello internazionale al Musee du Costume di Parigi e al Musee de la Publicite.
La collezione Haute Couture Primavera / Estate 2011 di Christian Dior di John Galliano è stata fortemente ispirata dalle opere di Gruau.