Raphael, born Raffaello Sanzio, was crowned the "Prince of Painters" by Giorgio Vasari, a sixteenth-century biographer of artists.
From his father, Raphael learned painting; in his native Urbino, he experienced intellectual court life.
A year after his father's sudden death, Raphael entered the workshop of Urbino's leading painter at age twelve and quickly surpassed his master.
By the age of twenty-one, Raphael had moved to Florence, where he embraced the works of Michelangelo and Leonardo da Vinci.
In Florence, his many paintings of the Madonna and Child display his characteristic human warmth, serenity, and sublimely perfect figures.
Raphael's art epitomized the High Renaissance qualities of harmony and ideal beauty. In four years Raphael's fame led to a summons to Rome from Pope Julius II.
As painter to the papal court, his work met with high praise, and he established himself as the most favored artist in Rome.
He was commissioned to paint portraits, devotional subjects, and the Pope's private rooms; he also designed tapestries.
Raphael was soon placed in charge of all papal projects involving architecture, paintings, decoration, and the preservation of antiquities.
His untimely death at the age of thirty-seven, Vasari said: "plunged into grief the entire papal court"; the Pope, who "wept bitterly when he died, had intended making him a Cardinal". | © J. Paul Getty Trust
Raffaello, nato Raffaello Sanzio, fu incoronato "Principe dei pittori" da Giorgio Vasari, un biografo di artisti del XVI secolo.
Da suo padre, Raffaello imparò a dipingere; nella sua città natale, Urbino, ha vissuto la vita di corte intellettuale.
Un anno dopo la morte improvvisa di suo padre, Raphael entrò nel laboratorio del principale pittore di Urbino all'età di dodici anni e superò rapidamente il suo maestro.
All'età di 21 anni, Raffaello si era trasferito a Firenze, dove ha abbracciato le opere di Michelangelo e Leonardo da Vinci.
A Firenze, i suoi numerosi dipinti della Madonna col Bambino mostrano il suo caratteristico calore umano, la sua serenità e figure sublimemente perfette.
L'arte di Raffaello incarna le qualità dell'alto Rinascimento di armonia e bellezza ideale. In quattro anni la fama di Raffaello portò a una convocazione a Roma da parte di papa Giulio II.
Come pittore alla corte papale, il suo lavoro ha ricevuto elogi e si è affermato come l'artista più favorito a Roma.
Gli fu commissionato di dipingere ritratti, soggetti devozionali e stanze private del Papa; ha anche disegnato arazzi.
Raphael fu presto incaricato di tutti i progetti papali che riguardavano architettura, dipinti, decorazioni e la conservazione delle antichità.
La sua prematura scomparsa all'età di trentasette anni, disse Vasari, "immerse nel dolore l'intera corte papale"; il Papa, che "pianse amaramente quando morì, aveva voluto renderlo cardinale". | © J. Paul Getty Trust