Diego Velázquez is the most influential figure in the history of Spanish portraiture.
Velázquez is estimated to have produced between only 110 and 120 known canvases.
The respect with which twentieth century painters regard Velázquez's work attests to its continuing importance.
Although Picasso was concerned that his reinterpretations of Velázquez's painting would be seen merely as copies rather than unique representations, the enormous works - including the largest he had produced since Guernica in 1937- obtained a position of importance in the canon of Spanish art.
Salvador Dalí, as with Picasso in anticipation of the tercentennial of Velázquez's death, created in 1958 a work entitled "Velázquez Painting the Infanta Margarita With the Lights and Shadows of His Own Glory".
Pablo Picasso paid homage to Velázquez in 1957 when he recreated "Las Meninas" in 44 variations, in his characteristic style.
Pablo Picasso | Las Meninas, 1957
The color scheme shows Dalí's serious tribute to Velázquez; the work also functioned, as in Picasso's case, as a vehicle for the presentation of newer theories in art and thought - nuclear mysticism, in Dalí's case.
The Anglo-Irish painter Francis Bacon found Velázquez's portrait of Pope Innocent X to be "one of the greatest portraits ever".
He created several expressionist variations of this piece in the 1950s; however, Bacon's paintings presented a more gruesome image of Innocent. One such famous variation, entitled Figure with Meat (1954), shows the pope between two halves of a bisected cow. | Source: Wikipedia
Pablo Picasso | Las Meninas after Velàzquez, 1957
Diego Velázquez | Las Meninas | Museo del Prado, Madrid
Salvador Dalí | Velázquez Painting the Infanta-Margarita With the Lights and Shadows of His Own Glory (detail)
Diego Velázquez🎨 è la figura più influente nella storia della ritrattistica spagnola.
Si stima che Velázquez abbia prodotto solo tra 110 e 120 tele conosciute.
Il rispetto con cui i pittori del ventesimo secolo considerano il lavoro di Velázquez testimonia la sua continua importanza.
Pablo Picasso ha reso omaggio a Velázquez nel 1957, quando ha ricreato "Las Meninas" in 44 varianti, nel suo stile caratteristico.
Sebbene Picasso temesse che le sue re-interpretazioni della pittura di Velázquez sarebbero state viste semplicemente come copie piuttosto che come rappresentazioni uniche, le enormi opere - inclusa la più grande che aveva prodotto la "Guernica" nel 1937 - ottennero una posizione di importanza nel canone dell'arte spagnola.
Salvador Dalí, come con Picasso in previsione del tricentenario della morte di Velázquez, creò nel 1958 un'opera intitolata "Velázquez Painting the Infanta Margarita With the Lights and Shadows of His Own Glory🎨".
La combinazione di colori mostra il serio tributo di Dalí a Velázquez; il lavoro ha anche funzionato, come nel caso di Picasso, come veicolo per la presentazione di nuove teorie sull'arte e sul pensiero - il misticismo nucleare, nel caso di Dalí.
La combinazione di colori mostra il serio tributo di Dalí a Velázquez🎨; il lavoro ha anche funzionato, come nel caso di Picasso, come veicolo per la presentazione di nuove teorie sull'arte e sul pensiero - il misticismo nucleare, nel caso di Dalí.
Il pittore anglo-irlandese Francis Bacon🎨 trovò il ritratto di Papa Innocenzo X di Velázquez come "uno dei più grandi ritratti di sempre".
Ha creato diverse varianti espressioniste di questo pezzo negli anni '50; tuttavia, i dipinti di Bacon presentavano un'immagine più raccapricciante di Innocenzo.
Una di queste famose variazioni, intitolata "Figure with Meat" (1954), mostra il papa tra le due metà di una mucca bisecata.