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Henri Fantin-Latour | Cherries, 1883

Henri Fantin-Latour | Cherries, 1883 | Victoria and Albert Museum

"Cherries" is a fine example of Fantin-Latour's paintings of flower, a category in which he progressively specialised executing up to 500 floral compositions.
This painting shows a cherry branch with cherries and leaves whose bright red and green contrast against the plain white background.
This effect of light and colour are characteristic of the new naturalism developed in French art in the second half of the 19th century, which anticipate the Impressionists' new experimentations.

"Cherries" was probably painted in Paris in Fantin-Latour's studio.
It shows a branch of cherry tree with cherries and leaves, the motif being cut off on the edges.

It is one of the three paintings the South Kensington School of Design, now Victoria and Albert Museum, acquired as a model for its students.
They all share the characteristic of presenting a single plant rather than a bouquet, depicted without a vase or table, on a plain background.
Here the artist focused his attention on the contrast between the brilliant colours of the cherries and the almost white background, pervading the picture with a strong luminosity.

Henri Fantin-Latour | Self-Portrait, 1858 | Metropolitan Museum of Art

Henri Fantin-Latour (1836-1904) was born in Grenoble and first trained with his father, Jean-Théodore Fantin-Latour (1805-75), and then with Horace Lecocq de Boisbaudran at the Petite Ecole de Dessin in Paris from 1850 to 1856.
In 1861 he worked in Gustave Courbet's studio for several months as a pupil.

After a period of portraiture, Fantin-Latour concentrated on flowers paintings and still-lifes for which he is now best known.
His flower pieces were especially popular with British collectors, and he exhibited at the Royal Academy in London from 1862 onwards, especially thanks to the patronage of James McNeill Whistler (1834-1903), whom he met in 1858. | © Victoria and Albert Museum


"Le ciliegie" è un bell'esempio dei dipinti di fiori di Fantin-Latour, categoria in cui si è progressivamente specializzato eseguendo fino a 500 composizioni floreali.
Questo dipinto mostra un ramo di ciliegio con ciliegie e foglie il cui rosso e verde brillante contrastano con il semplice sfondo bianco.
Questo effetto di luce e colore è caratteristico del nuovo naturalismo sviluppatosi nell'arte francese nella seconda metà dell'Ottocento, che anticipa le nuove sperimentazioni degli impressionisti.

Questo dipinto è stato probabilmente dipinto a Parigi nello studio di Fantin-Latour.
Raffigura un ramo di ciliegio con ciliegie e foglie, motivo mozzato sui bordi.
È uno dei tre dipinti che la South Kensington School of Design, ora Victoria and Albert Museum, ha acquisito come modello per i suoi studenti.
Tutti accomunati dalla caratteristica di presentare un'unica pianta piuttosto che un bouquet, raffigurato senza vaso o tavola, su uno sfondo a tinta unita.
Qui l'artista ha concentrato la sua attenzione sul contrasto tra i colori brillanti delle ciliegie e lo sfondo quasi bianco, pervadendo il quadro di una forte luminosità.


Henri Fantin-Latour (1836-1904) nacque a Grenoble e si formò prima con suo padre, Jean-Théodore Fantin-Latour (1805-75), e poi con Horace Lecocq de Boisbaudran alla Petite Ecole de Dessin di Parigi dal 1850 al 1856.
Nel 1861 lavora per diversi mesi nello studio di Gustave Courbet come allievo.

Dopo un periodo di ritrattistica, Fantin-Latour si è concentrato su dipinti di fiori e nature morte per i quali è ora meglio conosciuto.
I suoi pezzi di fiori erano particolarmente apprezzati dai collezionisti britannici, e dal 1862 in poi espose alla Royal Academy di Londra, soprattutto grazie al patrocinio di James McNeill Whistler (1834-1903), che conobbe nel 1858. | © Victoria and Albert Museum