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Rembrandt e l'ispirazione Indiana

Alla fine della sua carriera, Rembrandt Harmensz van Rijn (1606-1669) creò una serie di disegni insolitamente meticolosi raffiguranti imperatori e cortigiani di Mughal India.
Questa mostra esplora gli studi accurati del maestro olandese sulla ritrattistica imperiale di Mughal e li colloca all'interno di un più ampio circuito di scambi interculturali.
Accostando i disegni di Rembrandt con dipinti indiani di composizioni simili e abbinando opere d'arte di Mughal a stampe europee che li hanno ispirati, affascinanti storie si sviluppano sul flusso di arte e idee attraverso il tempo e gli oceani.



I ventitre disegni superstiti Rembrandt fatto di imperatori, principi e cortigiani Mughal segnano un momento spartiacque, quando il maestro olandese ha risposto all'arte di una cultura radicalmente diversa.
Rembrandt e l'Ispirazione dall'India considerano il significato unico di queste opere interculturali nel contesto dello scambio globale del diciassettesimo secolo.


Cosa spinse Rembrandt a studiare i ritratti di Mughal?
Possedeva un album di loro?
Possiamo rintracciare i suoi disegni su opere d'arte specifiche e sopravvissute importate ad Amsterdam dalla postazione commerciale olandese in India?


Questa mostra rivela l'occhio critico e la curiosità attenta che ha rivolto verso le convenzioni del ritratto di Mughal.
Per Rembrandt, l'arte di Mughal non era solo una curiosità straniera.
Portava alcune associazioni di impero, commercio, lusso e abilità artistica. | © J. Paul Getty Trust


Lo straordinario gruppo di disegni è stato ispirato da dipinti importati ad Amsterdam dalla postazione commerciale olandese nella città indiana di Surat.
Stephanie Schrader, curatrice della mostra del 2018 di J. Paul Getty Museum Rembrandt and the Inspiration of India, esplora il modo in cui i disegni dimostrano che il contatto di Rembrandt con l'arte indiana lo ha ispirato a disegnare uno stile diverso sulla carta asiatica.
Guarda come le composizioni di Mughal copiate da Rembrandt non erano solo curiosità straniere, ma portavano con sé associazioni di impero, commercio, lusso e artificio eccezionale. | © The Museum of Fine Arts, Houston