Herman Jean Joseph Richir (1866-1942) è stato un pittore accademico Belga di scene allegoriche e mitologiche e ritrattista di grande talento.
Richir iniziò la sua carriera artistica all'Accademia d'Arte di Saint-Josse-ten-Noode/Sint-Joost-ten-Node, dove è stato formato dai rinomati insegnanti Gustave Joseph Biot e Charles Hermans.
Alla ricerca della perfezione artistica, nel 1884 si trasferisce all'Académie royale des Beaux-Arts de Bruxelles, dove affina ulteriormente le sue capacità sotto la tutela di Jean Francois Portaels.
Un anno dopo, nel 1885, Richir riceve il suo primo premio dall'Accademia, segnando la sua svolta artistica.
Un'altra importante pietra miliare della sua carriera è la conquista del secondo posto al Prix de Rome belga nel 1886, piazzandosi subito dopo il primo classificato Constant Montald.
Negli anni successivi Richir consolida la sua reputazione partecipando a prestigiose mostre d'arte.
Nel 1889 vinse una medaglia d'oro alla Triennale di Gand e le sue opere furono esposte ai Saloni di Parigi del 1889 e del 1892 e alla Esposizione Universale di Bruxelles nel 1897.
Molte di queste opere esposte sono oggi disponibili come stampe d'arte, consentendo agli amanti dell'arte di avere un pezzo dello straordinario talento e della visione artistica di Richir nella propria casa.
Nel 1900, Richir accettò una cattedra nel corso di disegno naturalistico all'Académie royale des Beaux-Arts de Bruxelles, dove fu poi nominato professore di pittura dal 1905-1927.
Tra i suoi studenti vi furono artisti di rilievo come Louis Buisseret e Léon Navez, che in seguito divennero noti come importanti membri del gruppo "Nervia".
Oltre all'attività didattica, Richir assunse più volte il ruolo di direttore dell'Accademia tra il 1906-1927.
Nel 1927, infine, si dimise dalla carica di direttore, lasciando il posto al suo successore Victor Horta.
Sebbene si sia ritirato dalla vita accademica, l'influenza di Herman Richir continua a vivere nella scena artistica belga e non solo, attraverso i suoi dipinti e le sue stampe d'arte.