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Head of Medusa | Studio of Antonio Canova, 1806-1807

On view in the Museum's Carroll and Milton Petrie European Sculpture Court is the marble version of Perseus with the Head of Medusa that Canova (1757-1822) carved for Countess Valeria Tarnowska.
He wrote that he was also shipping a plaster of the Medusa head, lest the marble one add too much weight to the statue's outstretched arm.
The countess could attach the lighter plaster to the arm instead, and, placing a lit candle inside the marble one, which is hollow, she could watch the eerie light effects.

Antonio Canova | Head of Medusa (Studio) 1806-1807 | Metropolitan Museum of Art

Like many other Neoclassical Medusa heads, Canova's is based on the ancient marble mask the Rondanini Medusa (Glyptothek, Munich).
The motif of the severed Head of Medusa teeming with snakes became one of the most characteristic subjects for cameos.
The image of the head perfectly suits the round field of a tondo.

Medusa Rondanini | Roman copy after 5th-century BC Greek original by Phidias | Glyptotek Museum, Munich

Artists were challenged to capture in the motif a perfect stasis between the macabre and the sublime.
Generations versed in the classics knew that Perseus presented the head to the goddess Minerva and that it thenceforth embellished her breastplate.
By implication, it served the wearer as a protective talisman, tacitly announcing the triumph of good over evil. | Source: © The Metropolitan Museum of Art

Antonio Canova | Head of Medusa (Studio) 1806-1807 | Metropolitan Museum of Art

Nella Carroll and Milton Petrie European Sculpture Court del museo è esposta la versione in marmo di Perseo con la testa di Medusa che lo scultore Italiano Antonio Canova (1757-1822) scolpì per la contessa Valeria Tarnowska.
Scrisse che avrebbe anche spedito un gesso della testa di Medusa, per evitare che quella in marmo aggiungesse troppo peso al braccio teso della statua.
La contessa avrebbe potuto attaccare il gesso più leggero al braccio e, inserendo una candela accesa all'interno di quella in marmo, che è cava, avrebbe potuto osservare gli inquietanti effetti di luce.

Come molte altre teste di Medusa neoclassiche, quella di Canova si basa sull'antica maschera in marmo della Medusa Rondanini (Glyptothek, Monaco).
Il motivo della testa mozzata di Medusa brulicante di serpenti divenne uno dei soggetti più caratteristici per i cammei.
L'immagine della testa si adatta perfettamente al campo rotondo di un tondo.

Gli artisti furono sfidati a catturare nel motivo una perfetta stasi tra il macabro ed il sublime. Generazioni esperte di classici sapevano che Perseo presentò la testa alla dea Minerva e che da allora in poi essa abbellì la sua corazza.
Implicitamente, serviva a chi la indossava come talismano protettivo, annunciando tacitamente il trionfo del bene sul male. | Fonte: © The Metropolitan Museum of Art