From: Museum Barberini, Potsdam
Between 1871-1878 Claude Monet lived in Argenteuil – an idyllic suburb on the Seine that was noticeably transformed by industrialization in the vicinity of the capital.
The promenade directs the viewer’s gaze into the distance, where a traditional villa in the style of the seventeenth century is flanked by towering factory chimneys.
In the light of the late afternoon, the sky and river glow in nuances of delicate pink and yellow.
Other painters such as Gustave Caillebotte, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir and Alfred Sisley were also fascinated by this location, and over the course of the 1870s it became a center for the growing Impressionist movement, whose members rejected the Salon aesthetic and the conventions of academic painting with increasing self-confidence.
Stylistically, the years in Argenteuil were a turning point in Monet’s career: the matte, earthy tones of his early work gave way to the dynamic brushwork and more intense color of his mature Impressionist idion.
At the same time, his depictions of Argenteuil are characterized by an interest in modern life that distinguishes them from the rural landscape pictures he would later execute in Vétheuil or Giverny.
Argenteuil, Late Afternoon belongs to a group of closely related compositions in which Monet depicted the same topography over and over again at different times of the day and under different lighting conditions.
To the right, a footpath on the bank of the Seine is flanked by the luxuriant green of a towering row of trees, contrasting with the white and blue hues of river and sky. The main axis of the composition is a promenade, leading the viewer's eye from the foreground of the image toward the silhouette of the distant steel factory Pierre Joly, where an elegant building in Louis XIII style stands between towering factory smokestacks. This clash of old and new architecture was typical of the burgeoning industrial town of Argenteuil, where Monet lived and whose rapidly changing character fascinated him. | © Museum Barberini, Potsdam
Claude Monet | Regates a Argenteuil, 1872
Tra il 1871-1878 Claude Monet visse ad Argenteuil, un idilliaco sobborgo sulla Senna che fu notevolmente trasformato dall'industrializzazione nelle vicinanze della capitale.
La passeggiata dirige lo sguardo in lontananza, dove una villa tradizionale in stile seicentesco è affiancata da imponenti camini di fabbrica.
Alla luce del tardo pomeriggio, il cielo ed il fiume brillano di sfumature di rosa tenue e giallo.
Anche altri pittori come Gustave Caillebotte, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir ed Alfred Sisley rimasero affascinati da questo luogo e nel corso degli anni '70 dell'Ottocento divenne un centro per il crescente movimento impressionista, i cui membri rifiutarono l'estetica del Salon ed il convenzioni della pittura accademica con crescente fiducia in se stessi.
Stilisticamente, gli anni ad Argenteuil furono un punto di svolta nella carriera di Monet: i toni opachi e terrosi dei suoi primi lavori lasciarono il posto alla pennellata dinamica ed al colore più intenso della sua matura idion impressionista.
Allo stesso tempo, le sue raffigurazioni di Argenteuil sono caratterizzate da un interesse per la vita moderna che le distingue dalle immagini di paesaggi rurali che avrebbe poi eseguito a Vétheuil o Giverny.
Claude Monet | Evening at Argenteuil
"Argenteuil, Late Afternoon" appartiene a un gruppo di composizioni strettamente correlate in cui Monet raffigurava la stessa topografia più e più volte in diversi momenti della giornata e in diverse condizioni di illuminazione.
A destra, un sentiero sulla sponda della Senna è fiancheggiato dal verde rigoglioso di un filare imponente di alberi, in contrasto con le sfumature bianche e blu del fiume e del cielo.
L'asse principale della composizione è una passeggiata, che conduce lo sguardo dello spettatore dal primo piano dell'immagine verso la sagoma della lontana acciaieria Pierre Joly, dove un elegante edificio in stile Luigi XIII si erge tra le torreggianti ciminiere della fabbrica.
Questo scontro di architettura vecchia e nuova era tipico della fiorente città industriale di Argenteuil, dove visse Monet ed il cui carattere in rapido mutamento lo affascinò. | Daniel Zamani © Museum Barberini, Potsdam