William Faulkner: "Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore"

"Scopo di ogni artista è arrestare il movimento, che è vita, con mezzi artificiali, e tenerlo fermo ma in tal modo che cent’anni dopo, quando un estraneo lo guarderà, torni a muoversi, perché è vita".

"[Chi scrive] Deve imparare da sé che la più vile di tutte le cose è avere paura".

"Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore".

"Il nome di un uomo, in genere considerato una semplice espressione di quel che un uomo è, può in qualche modo essere una sorta di presagio di quel che sarà, se si riesce ad afferrarne in tempo il significato".

"L'uomo fa molto più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. E questo è il terribile. Che possa sopportare qualunque cosa, qualunque cosa".

"L'uomo non capisce quello che è un bene per lui neanche quando se lo ritrova sotto il naso".

"La salvezza del mondo sta nella sofferenza dell'uomo".

"Molto spesso un uomo è la somma delle sue disgrazie".

"Sognate e mirate sempre più in alto di quello che ritenete alla vostra portata. Non cercate solo di superare i vostri contemporanei o i vostri predecessori. Cercate, piuttosto, di superare voi stessi".

"Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso".

"Vivere in un qualsiasi angolo del mondo oggi ed essere contro l'uguaglianza per ragioni di razza e colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve".