Julie Heffernan è una pittrice Americana il cui lavoro è stato descritto dalla scrittrice Rebecca Solnit come "un nuovo tipo di pittura storica" e dal New Yorker come "ironico surrealismo rococò con un tocco social-satirico".
Simile al Realismo Magico, il lussureggiante Julie Heffernan utilizza una miriade di riferimenti storici dell'arte per presentare una narrazione interiore sensuale, un'auto-allegoria la cui agenda politica seminascosta è lo sfondo letterale dei dipinti.
La corrente oscura, simile ad una fiaba dei Grimm, trasforma i suoi ritratti aristocratici ed operistici in una vanitas contemporanea od un memento mori, agendo sia come fantasia stilizzata che come avvertimento alla Bosch.
Dal 1999 la Heffernan ha tenuto 46 mostre personali ed è stata nominata per il premio "Anonymous Was A Woman" nel 2016.
Alcuni dei suoi dipinti valgono decine di migliaia di dollari quando vengono venduti.