Nathalie Vogel, 1980

Nathalie Vogel: "A volte quando guardo un angolo di una stanza, o un angolo di cielo cittadino, sembra che i diversi elementi vogliano scontrarsi tra loro.

Succede in modo piuttosto casuale, in qualche modo ci sono momenti inaspettati in cui sono costretto a immaginare una collisione ed un riarrangiamento dei diversi pezzi che vedo, che si tratti di una sedia e di un angolo del muro, con un tubo e un pavimento, o nelle "Mad Rocks" dipinto in cui le rocce diventavano enormi e andavano a lottare per lo spazio nel dipinto, con l'acqua e la barca.

Mi interessa principalmente come funziona un'immagine come nella sua composizione, colore, linea, spazio, ecc., gli aspetti formali della pittura.

Disegno e dipingo da quando sono nato, imparando dai miei nonni che erano entrambi pittori, poi ha seguito una formazione classica a Parigi e per anni è stato un pittore fotorealista.

Attualmente sto giocando con il modo in cui le forme di due subacquei resistono all'attività di immersione: ognuno appartiene ad un mondo diverso ma si tuffa insieme nell'acqua e nell'ignoto.

Potrei mantenere quel tema dell'immersione per altri dipinti e continuare a suddividere gli spazi in moduli, e riorganizzarli in modo soddisfacente, giocando con molte trame, spazi sovrapposti e rendendo il tutto un po' caotico".

Con i lavori in numerose collezioni private in tutto il Nord America, Vogel ha vinto riconoscimenti come il premio Best in Show per la Mid Atlantic New Painting Exhibition nel 2009 e la selezione nelle New Directions 2009, National Juried Contemporary Art Exhibition.