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Guercino | Pittore Barocco

Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), meglio conosciuto come (il) Guercino, è stato un pittore e disegnatore barocco Italiano di Cento in Emilia, attivo a Roma e Bologna.
Il vigoroso naturalismo dei suoi primi modi contrasta con l'equilibrio classico delle sue opere successive.
I suoi numerosi disegni sono noti per la loro luminosità e lo stile vivace.



Di formazione provinciale, dopo aver rivolto la sua attenzione alla pittura di Dosso Dossi dei veneti e del Correggio, il Guercino si era accostato a Ludovico Carracci verso effetti di luce e resa atmosferica sviluppando la tecnica a "macchia" e contrasti luministici.
Il 12 maggio 1621 parte per Roma a seguito della chiamata del Cardinale Lu...dovisi, eletto Papa col nome di Gregorio XV.
Pochi mesi dopo inizia la decorazione della Villa Ludovisi.

Venuto meno l’appoggio papale (Gregorio XV muore nel luglio del 1623) il Guercino ritorna a Cento. “Da questo momento la sua attività prosegue instancabile nella città natale, con l’eccezione di rare evasioni, documentate a Piacenza (1626-27, affreschi nella cupola del Duomo) ed a Modena (1633, ritratti di Francesco I e di Maria Farnese)” (Ottani 1965).
In questa fase della sua attività, che si può far iniziare verso la metà degli anni trenta, vi è un solo avvenimento davvero notevole, cioè la decisione nel 1642 di abbandonare la sua amata Cento e di stabilirsi a Bologna.


È molto probabile, tuttavia, che la sua decisione di stabilirsi in permanenza a Bologna sia stata determinata dal fatto che si era reso vacante il posto di primo pittore con la morte del Reni nell’agosto del 1642; e infatti il Guercino riuscì prestissimo ad ottenere a Bologna commissioni pubbliche di un tipo che non gli era mai stato offerto durante il lungo periodo di preminenza del grande predecessore.

Possiamo ricordare, tuttavia, che quando la Regina Cristina di Svezia passò brevemente per la città, nel suo viaggio verso Roma nel 1655, fu il Guercino che, ricevendo una visita nel suo studio di pittore da parte di quella famosa amante delle arti, rappresentò – in un certo senso – la categoria (Mahon 1968).
Giovanni Francesco Barbieri si spense a Bologna il 22 dicembre del 1666.
Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di San Salvatore.