Dicono che lo sciacallo e la talpa
bevano allo stesso ruscello
dove viene a bere il leone.
E dicono che l'aquila e l'avvoltoio
infilino il becco nella stessa carcassa,
e stanno in pace l'uno con l'altro, davanti alla cosa morta.
Marc Chagall
O amore, che con la tua regale mano
hai imbrigliato i miei desideri,
e hai elevato la mia fame e la mia sete
a dignità di orgoglio,
non permettere che il forte e il durevole in me
mangino il pane e bevano il vino
che tentano il mio io più debole.
Lasciami piuttosto morire di fame,
e consenti che il mio cuore bruci dalla sete
e lasciami morire e avvizzirmi,
prima che io stenda la mano
verso una coppa che tu non abbia riempito
o una ciotola che tu non abbia benedetto.
Love
They say the jackal and the mole
Drink from the selfsame stream
Where the lion comes to drink.
And they say the eagle and the vulture
Dig their beaks into the same carcass,
And are at peace, one with the other,
In the presence of the dead thing.
O love, whose lordly hand
Has bridled my desires,
And raised my hunger and my thirst
To dignity and pride,
Let not the strong in me and the constant
Eat the bread or drink the wine
That tempt my weaker self.
Let me rather starve,
And let my heart parch with thirst,
And let me die and perish,
Ere I stretch my hand
To a cup you did not fill,
Or a bowl you did not bless.
Marc Chagall