Sulamith Wülfing è stato un artista ed illustratore Tedesco. L'autore Michael Folz spiega che l'arte di Wülfing era un "riflesso realistico del mondo in cui vive: ha visto gli angeli e le creature elfiche dei suoi dipinti per tutta la vita".
L'atmosfera del lavoro di Wülfing varia da serena a malinconica a profondamente malinconica. Il soggetto è spesso misterioso, con elementi narrativi il cui significato l'osservatore può solo indovinare, esattamente come intendeva l'artista.
Nelle sue stesse parole: "Per le persone in sintonia con le mie composizioni, potrebbero essere specchi delle loro stesse esperienze. È per questo motivo che ho lasciato completamente la spiegazione dei disegni allo spettatore, in modo che non siano vincolati dal mio interpretazione di ciò che dovrebbe essere ogni immagine".
I caratteristici dipinti di Wülfing raffigurano giovani donne e uomini snelli, biondi, fay, con grandi occhi e facce tristi o pensierose, che indossano abiti o abiti a motivi elaborati e talvolta veli, snood, ghirlande o corone ingioiellate. Queste fanciulle sono collocate in ambienti esterni di boschi crepuscolari e prati illuminati dalla luna, o in interni simili a castelli con dettagli vagamente gotici (archi in pietra, vetrate colorate, sedie intagliate a forma di trono).
Alcuni dei motivi sugli abiti e sui mobili ricordano i nodi norreni e celtici. Rovi e spine, falene e farfalle, piume, foglie e fiori delicatamente resi aggiungono ricchezza organica, consistenza e complessità alle immagini.
Molti dei dipinti hanno un'atmosfera "fiabesca", con nani e gnomi sorridenti, cavalieri in armatura, draghi e simili. Alcuni hanno un focus sulle vacanze, di solito Natale o Pasqua.
Molti sembrano raffigurare l'Annunciazione. Una serie in bianco e nero ritrae le stazioni della Via Crucis. Nelle immagini a tema più spirituale, gli esseri alati radiosi sembrano dare conforto o consigli agli esseri umani in difficoltà.
Molti dei dipinti toccano il tema della gravidanza e della maternità, mentre altri fanno eco all'esperienza della solitudine e della separazione, ed altri ancora sono indicativi di amore e appagamento.
Wulfing ha detto questo riguardo al suo lavoro: "I miei disegni sono una rappresentazione visiva dei miei sentimenti più profondi: piacere, paura, dolore, felicità, umorismo. Per me non si tratta di creare illustrazioni che si adattino ai temi delle filastrocche. Le mie idee vengono da me da molte fonti, e in tale armonia con le mie esperienze personali che posso trasformarle in queste composizioni fatate. I miei angeli sono i miei consolatori, leader, compagni, guardie. E i nani spesso mi mostrano le piccole ironie e altre cose per farmi sorridere negli eventi più impressionanti della vita".
Sebbene fosse meglio conosciuta per il suo lavoro nella pittura e nell'illustrazione, ha anche lavorato in collage ed arazzi.
Sulamith Wülfing was a German artist and illustrator. Her ethereal, enigmatic works depict fairy tales or mystical subjects.Born in Elberfeld, Rhine Province to Theosophist parents Karl and Hedwig Wülfing, as a child Sulamith had visions of angels, fairies, gnomes, and nature spirits. She first began drawing these creatures at the age of four.
The visions continued throughout her life, and directly inspired her paintings. Sulamith Wülfing graduated from the Art College in Wuppertal in 1921, and in 1932 married Otto Schulze, a professor at the Art College. Together, they created the Sulamith Wülfing Verlag (publishing house). During World War II, the industrial area around Wuppertal became a bombing target, and Wülfing's house was destroyed, along with many of her paintings.
Her family became separated during the war, when she received a false report of her husband's death on the Russian front and fled to France with her only child; they were later reunited. Wülfing considered the religious teacher Jiddu Krishnamurti her spiritual mentor and guide, and believed his influence helped her through difficult times.
Wülfing died in 1989 at the age of 88.